mercoledì 15 giugno 2011

Generazioninsieme

Generazioninsieme è un’associazione di promozione sociale per la solidarietà tra le generazioni.

L’Associazione ha lo scopo di approfondire il tema della solidarietà attiva tra le generazioni di fronte ai cambiamenti demografici e culturali in una società sempre più globalizzata. Promuove in particolare l’impegno solidale tra le generazioni nei valori della cultura, nelle politiche del lavoro, in quelle economiche, sociali e in quelle della formazione, impegno fondato sui principi di giustizia e della piena e consapevole partecipazione di tutte le persone.

In Generazioninsieme si associano donne e uomini di diverse generazioni e professionalità per dare il proprio contributo a tale programma di iniziative sociali che riaffermino valori etici e di civile convivenza, avvalendosi anche del concorso delle varie discipline sociali.

L'Associazione Centro Studi Nuove Generazioni partecipa tramite il suo Presidente, Carlo Pantaleo, all'evento di presentazione "Generazioni insieme: perché." che si terrà mercoledì 22 giugno 2011 a Roma presso la sede del CNEL, offrendo in particolare il suo contributo con l'intervento "Indagine di opinione: Generazioni insieme, che ne pensi?"

PROGRAMMA
ore 9.00 Registrazione partecipanti
ore 9.30
Presiedono: Antonio De Angelis, Giovanna Leone
Coordina: Giuseppe Amari
Saluto del Presidente del CNEL: Antonio Marzano
Apertura lavori: Antonio De Angelis, Lorenzo Lusignoli
ore 10.00 Indagine di opinione: Generazioni insieme, che ne pensi? a cura di Carlo Pantaleo
ore 10.15 Interventi di: Nicola Bagnoli, Salvo Barrano, Paolo Bosi, Francesco Fiore, Maurizio Franzini, Ilaria Lani, Blando Palmieri, Nicola Sartor
ore 13.00 Conclusioni di Giovanna Leone (seguirà un buffet)
ore 15.00 Apertura dei lavori: saluti in video conferenza della Segretaria generale della CES, Bernadette Ségol
ore 15.15 Presentazione del Manifesto dell’Associazione: Riccardo Sanna
ore 15.30 Generazioni insieme: è possibile? Luigi Angeletti, Raffaele Bonanni, Susanna Camusso, Mariella Magazù, Halima Tanjaoui Santoro, ne discutono con Giuliano Amato
ore 17.00 Interventi e dibattito con il pubblico: coordina Sandro Gambellini



Generazioninsieme: perché.

Studi demografici recenti confermano che il nostro Paese è al primo posto al mondo per tasso di sopravvivenza e agli ultimi per tasso di natalità e che tuttavia mantiene il livello di popolazione: cresce il numero degli anziani, si riduce il numero delle persone in età di lavoro, e il tasso di attività complessivo resta oltre una dozzina di punti al di sotto dell’obiettivo del trattato di Lisbona 2000.

L’Organizzazione mondiale della Sanità, per far fronte al fenomeno, ha suggerito agli Stati, di perseguire, con politiche mirate, l'"invecchiamento attivo" fondato sull’esercizio dei diritti e sulla responsabilizzazione piena delle persone anziane, viste come soggetti partecipanti a pieno titolo, anche con il lavoro, alla vita della comunità; tanto più che si è elevata l’età anagrafica di ingresso nella condizione di “vecchiaia” per il progredire della ricerca nel capo sanitario e per il miglioramento degli stili di vita.

Le recenti statistiche ci parlano di seri problemi occupazionali, riferibili alla quantità e alla qualità del lavoro offerto dalle nostre società post-industriali, in particolare per le classi di età giovanili, delle donne, per gli immigrati, una realtà sempre più importante; problemi che, nelle situazioni di crisi come quella che viviamo, presentano connotati di estrema gravità.

La condizione storica da affrontare richiede innovazioni sociali tempestive e coraggiose. L’inarrestabile circolazione di uomini, merci e idee che caratterizza la globalizzazione, infatti, non è solo un cambiamento storico, ma un vero e proprio cominciamento, l’aprirsi di un’epoca la cui novità non può essere prevista in analogia con mutamenti sociali passati.


Messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Nell'occasione della presentazione dell'Associazione Generazioninsieme, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto mandare un suo messaggio personale, che è stato ripreso da diverse testate giornalistiche:
“Saluto cordialmente il Presidente del CNEL Professor Marzano, la Professoressa Leone e tutti i componenti dell'Associazione Generazioninsieme, che si presenta per la prima volta in questa prestigiosa sede.
Gli autorevoli contributi in programma, con il rilevante apporto di giovani ricercatori testimoniano la ricchezza ed importanza degli obiettivi che si propone il vostro sodalizio. Come ho avuto modo di sottolineare in più occasione, un deciso e accresciuto impegno per la salvaguardia e la valorizzazione del capitale umano del nostro Paese e delle sue risorse di creatività e d'innovazione è condizione indispensabile per assicurare un'equilibrata crescita economica e la stessa tenuta del tessuto civile e sociale.
In una corretta visione di uno sviluppo sostenibile e nel rispetto del principio fondamentale di solidarietà, i rapporti di responsabilità e fiducia fra le generazioni costituiscono le basi essenziali per assicurare una effettiva integrazione tra patrimoni di esperienze, valori e ideali, e per corrispondere alle esigenze e alle aspettative di tanti giovani che vivono una condizione di instabilità e incertezza nel loro futuro.
In questo spirito, rivolgo a Lei, Gentile Professoressa, al Presidente Onorario Professor Amato, agli illustri relatori e a tutti i presenti un cordiale augurio di buon lavoro e di successo per la futura attività dell'associazione.
Giorgio Napolitano”

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