Responsabile Area Sviluppo Rurale e Turismo
e
Carlo Pantaleo
Presidente Associazione Centro Studi Nuove Generazioni
Non è la prima volta che affrontiamo l'argomento, di come sia necessario per questa città considerare il proprio entroterra come parte integrante del proprio progetto di sviluppo, ancorché della sua storia e vera sorgente civile del riminese.
Il Piano Strategico e il Piano Strutturale del Comune di Rimini, devono riconoscere quella risorsa che è il nostro territorio collinare, non solo per il "motore immobiliare".
E neppure perché la conservazione del territorio ha un ruolo vitale per la sicurezza dell’agricoltura di pianura e per le città, attraverso il delicato equilibrio dei complessi sistemi idrogeologici ed ecologici che caratterizzano il nostro Paese.
Il Piano Strategico e il Piano Strutturale del Comune di Rimini, devono riconoscere quella risorsa che è il nostro territorio collinare, non solo per il "motore immobiliare".
E neppure perché la conservazione del territorio ha un ruolo vitale per la sicurezza dell’agricoltura di pianura e per le città, attraverso il delicato equilibrio dei complessi sistemi idrogeologici ed ecologici che caratterizzano il nostro Paese.
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L'articolo è stato pubblicato dal quotidiano "La Voce di Rimini" del 20 febbraio 2011
Nelle Vision del Piano Stategico il 5° AMBITO: Rimini terra "colta e cortese" e terra "creativa e dinamica" si afferma al punto 2:
Valorizzazione del paesaggio agrario e della cultura dell’ospitalità a partire dalla valorizzazione del sistema di borghi storici del territorio collinare, le priorità riguardano la salvaguardia e la riqualificazione del paesaggio agrario, attraverso la conservazione delle tracce storiche che lo connotano, il recupero qualitativo delle architetture rurali, il sostegno alle attività agricole come presidio per la salvaguardia del territorio e la promozione di interventi di riqualificazione.
La promozione del prodotto tipico enogastronomico e dell’artigianato locale, attraverso la creazione di una EXPO permanente delle tipicità locali, affiancata da un Tavolo di lavoro permanente, per attività di ricerca, sperimentazione, promozione e valorizzazione del prodotto tipico (Osservatorio delle tipicità), creazione di laboratori di ricerca sulle biodiversità (ricerca e banca del seme) e sui nuovi prodotti, incubatori di nuove imprese tipiche, creazione di punti vendita e di marchi di qualità del prodotto.
Si vuole una Rimini terra "colta e cortese" della storia, delle tradizioni e dell'ospitalità e Rimini terra creativa e dinamica degli eventi e delle relazioni di qualità.
Il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione della storia di Rimini e del suo territorio è una delle priorità.
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