domenica 27 marzo 2011

Sport Integrazione

Segnaliamo che sabato 26 marzo a Rimini presso il Bar Ferrari, la Delegazione Provinciale di Rimini del Comitato Italiano Paralimpico, in collaborazione con il Comune di Rimini e oltre 60 classi degli istituti scolastici riminesi, ha presentato il progetto scuola “Sport Integrazione”, un importante progetto di sport finalizzato all’integrazione e rivolto alle classi che hanno all’interno bambini con disabilità.
Visto l'interessamento dell'Associazione Centro Studi Nuove Generazioni verso queste tematiche, per l'alto valore educativo che lo sport ha nell'aiutare a integrare i genitori col figlio, i compagni di classe con l'amico, il bimbo disabile col resto del suo mondo, e con l'intenzione di sostenere nel futuro progetti/iniziative in questa direzione, riportiamo un piccolo resoconto dell'incontro.

Sono intervenuti:
Samuele Zerbini - Assessore Politiche Educative e Scolastiche Comune di Rimini
Emanuele Pagnini - Delegato Provincia di Rimini Comitato Paralimpico Italiano
Melissa Milani - Giunta Nazionale Comitato Paralimpico Italiano Commissione Scuola
Luana Ugolini - Delegata Scuola CIP Provincia di Rimini

Il progetto nasce dal Comitato Paralimpico Italiano, e il Comune di Rimini lo ha sposato in toto. Si tratta di offrire alle classi delle scuole partecipanti 10 ore di attività fisica con esperti del CIP, legati a discipline che valorizzino i disabili presenti, e permettano a tutti di giocare o esercitarsi allo stesso modo. Vuol dire che per dieci ore le attività saranno tutte a "misura di tutti i bambini", rendendo tutti protagonisti e nessuno escluso.

Samuele Zerbini: "Si tratta di un progetto nel quale credo molto, perché ci sono le "barriere architettoniche mentali" da abbattere. Abbiamo deciso di finanziare per la nostra quota tutte le scuole riminesi che ne avessero fatto richiesta: su 64 classi totali in Provincia, a Rimini ce ne sono ben 54 che hanno deciso di partecipare al progetto. Nel futuro mi piacerebbe potenziarla di più, aumentando le classi e aggiungendo anche altre iniziative."

Emanuele Pagnini: "E'un progetto a cui teniamo, perchè permette di offrire attività a tutti: partito due anni fa con due classi, l'anno scorso hanno partecipato 24 classi, e quest'anno l'esplosione con 64 classi. Lo sport diventa così il mezzo per l'integrazione, non solo immaginata ma concreta. Ciascuno ha il suo ruolo, ciascuno è fondamentale che ci sia non è più solo uno slogan, ma una verità evidente."

Luana Ugolini "Gli sport vengono adattati alla particolare situazione di ogni classe: qualsiasi attività diventa così l'occasione in cui ogni bambino o ragazzo può essere protagonista."

Melissa Milani "Porto anche il saluto del Presidente Nazionale. Ho visto nascere questo progetto, che è diventato il fiore all'occhiello dell'Associazione. Per questo sono molto contenta, e ringrazio l'Assessore Zerbini ed il Comune di Rimini senza il quale non avremmo potuto raggiungere questi numeri."

Foto dal servizio de La Voce (anche Carlino e Corriere hanno pubblicato la notizia)

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