martedì 29 marzo 2011

Contributo del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica alla 46° Settimana Sociale dei cattolici italiani

segnalazione di Cristiano Nervegna
Segretario Nazionale del Mlac

Riceviamo e pubblichiamo questo contributo che continua la riflessione avviata su "Intraprendere" anche da noi.
Occasione unica di confronto, dibattito e crescita del mondo cattolico, e non solo, è rappresentato dalle Settimane Sociali a cui il presente contributo è destinato allo scopo di fornire degli spunti di riflessione nonché delle umili proposte di azioni concrete, frutto di incontri, campi inter-regionali e nazionali, si spera quanto mai utili all’implementazione di quell’Agenda di speranza, di cui l’Italia tutta ha un impellente bisogno.
L’Italia, infatti, deve ricominciare a crescere (Card. Bagnasco, Prolusione alla 60ª Assemblea Generale dei Vescovi, Assisi, 9-12 Novembre 2009, n. 9). Tale crescita, però, non può che essere il frutto di uno sviluppo equilibrato che torni a considerare il lavoro, e non già il debito e la speculazione finanziaria, come i fattori primi nella produzione della ricchezza. Questo dato è emerso con sufficiente chiarezza nel dibattito sulla crisi ed è stato autorevolmente riproposto anche dalla “Caritas in veritate” al cap. 3.
L’Italia ha bisogno di quelle condizioni essenziali (culturali, politiche ed economiche) che possono riportarla in un percorso virtuoso di crescita. Un percorso che metta “al centro” il lavoro.


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