mercoledì 16 novembre 2011

Costituzione, Concilio e Cittadinanza:
Il grembiule e lo scettro

di Rocco D’Ambrosio
docente di Filosofia Politica e Responsabile della Didattica della Facoltà di Scienze Sociali della Pontificia Università Gregoriana di Roma

Ripartendo dagli ultimi: No profit e dintorni

«Lo scandalo non è dire la verità, è non dirla integralmente, introdurvi una menzogna per omissione che la lascia intatta di fuori, ma le corrode, come un cancro, il cuore e le viscere», scriveva George Bernanos.

Un impegno di solidarietà e pace che non si ponesse il problema prioritario della costruzione della giustizia, della legalità si ridurrebbe a beneficenza, a fatto di buon cuore, fatto in sé apprezzabile, ma che non interviene, non modifica, non legge, non rende visibili le cause che producono povertà, bisogno, conflittualità ed emarginazione. Legalità e solidarietà sono i capisaldi indicatori, ma l'obiettivo non può che essere la giustizia. Per costruire legalità e giustizia vanno tutelate le diversità, senza omologazioni, la ricchezza autentica di tutti soggetti sociali, volontariato compreso. Non giova annullare la necessaria e indispensabile differenza tra volontariato, privato sociale, cooperazione e forme imprenditoriali.

Dalla parte degli immigrati

Dalla parte di coloro che credono che «la questione sociale si risolve sul piano del povero, non su quello del ricco, che l'ha creata», come insegnava don Primo Mazzolari. Non certo dalla parte di quei responsabili, specie di istituzioni culturali e religiose, che tacciono o misurano con il bilancino i propri interventi, che pensano più agli effetti politici del silenzio o delle proprie dichiarazioni che al difendere gli extracomunitari. Non certo dalla parte di chi tutela i poveri quando gli conviene (per ottenere finanziamenti e far carriera) e poi li abbandona se diventano troppo ingombranti o se il padrino politico legifera diversamente.

Dalla parte di chi accoglie dicendo pace a chi sbarca ed è disposto a fare un pezzo di strada con loro.



Solidarietà e politica
Slide dell'intervento del rev. prof. Rocco D’Ambrosio
docente di Filosofia politica e direttore della Didattica della Facoltà di Scienze Sociali della Pontificia Università Gregoriana di Roma

La solidarietà: la situazione
1. una crescente chiusura verso gli altri
2. il razzismo e le sue diverse forme
3. la solidarietà a costo zero
4. l’utilitarismo e le tante forme di egoismo

Lorenzo Milani (1923-1967)
Poi insegnando imparavo tante cose. Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è la politica. Sortirne da soli è l'avarizia. Dall’avarizia non ero mica vaccinato. Sotto gli esami avevo voglia di mandare al diavolo i piccoli e studiare per me. Ero un ragazzo come i vostri, ma lassù non lo potevo confessare né agli altri né a me stesso. Mi toccava essere generoso anche quando non ero. A voi vi parrà poco. Ma con i vostri ragazzi fate meno. Non gli chiedete nulla. Li invitate soltanto a farsi strada.
SCUOLA DI BARBIANA, Lettera ad una professoressa

Le esperienze di solidarietà diventano politica?
1. percorsi complessi dalla solidarietà alla politica…
2. il nodo istituzionale
3. il nodo della rappresentanza
4. l’impegno cattolico in politica tra coerenza e appartenenza

GIOVANNI PAOLO II (1920-2005): la solidarietà
La solidarietà nella Costituzione
E. Mounier (1905-1950): per suscitare una comunità di persone


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