martedì 15 novembre 2011

Ieri e oggi: il contributo delle donne nella vita politica-sociale per l'unità e lo sviluppo dell'Italia

Incontro a cura del CIF - Centro Italiano Femminile dell'Emilia Romagna

Sabato 12 novembre 2011 ore 9,15 - 13
Circolo Ufficiali di Presidio
Palazzo Grassi - Via Marsala,12 - Bologna

Il convegno si snoda dalla memoria storica di donne protagoniste spesso “invisibili e dimenticate” nella costruzione dell’Unità d’Italia alla presentazione di donne impegnate in politica nella nostra regione dal 1970 in poi con ruoli di alto spessore e si chiude con un momento di spettacolo dell’Attrice Maria Giulia Campioli “Così siam tutte… 150 anni di storia italiana”.

Dopo il saluto di Maria Chiara Annunziata della Presidenza Nazionale CIF,
Maria Lucia Xerry della Sovrintendenza Archivistica per l’Emilia Romagna parlerà di “Carte nascoste, carte svelate: primi esiti del censimento degli archivi femminili bolognesi.”

A seguire la relazione di due giovani ricercatrici, Mara Casale e Chiara Kolletzek, sul tema: “Donne Emiliano-Romagnole negli anni dell’Unità d’Italia: creature utili a sè, alla famiglia e alla patria”.
Chiara Kolletzek spiega: “nella ricerca che ho svolto con Mara abbiamo ricostruito il percorse che donne celebri e sconosciute hanno svolto dal Risorgimento fino ai primi del 900 con forti contributi al progresso della nazione. Ricorderemo donne imprenditrici come Irma Boni fondatrice della trattoria Boni, le modiste Adele e Olga Medini, una sportiva come Alfonsina Morini Strada, prima donna a partecipare al giro d’Italia e altre, tutte con voglia di partecipare ed esprimere capacità di innovare per una nuova Italia.”

Nadia Lodi presenta la ricerca “Nel segno della donna: figure femminili protagoniste nella recente vita politica regionale”. Trattasi del pensiero di donne che hanno operato in politica dal 1970 ad oggi con importanti incarichi.

Il convegno si chiude con un momento di spettacolo dell’Attrice Maria Giulia Campioli: “Così siam tutte…150 anni di storia italiana”. L’attrice così presenta il suo reading: “attraverso i miei testi presenterò la storia di donne che hanno fatto in modo “diverso” l’unità d’Italia, chi creando scuole, chi aiutando le donne carcerate, chi lottando sulle barricate”.


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