venerdì 24 dicembre 2010

lunedì 13 dicembre 2010

Riflessione su economia civile e Occidente

a cura di Carlo Pantaleo
Presidente Associazione Centro Studi Nuove Generazioni

Se il capitalismo viene fatto coincidere con l'Occidente si viene a creare un sistema chiuso di pensiero e azione le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, a partire dall'approccio individualistico. Per questo va recuperata la tradizione dell'economia civile nel ripensare una nuova economia sociale di mercato che riconosca le persona nelle sue relazioni. Nella prospettiva economica, che ha assunto la caratteristica di esser paradigmatica dell'uomo contemporaneo, si rende oggi più che mai necessario accogliere oltre al principio di efficienza e di equità, anche quello di reciprocità, fondativo e unitivo degli altri due e della possibilità stessa della convivenza. È in questa stessa pluralità delle forme istituzionali dell'intraprendere che si genera un mercato più civile e al tempo stesso più competitivo.
Col termine Economia Civile, Antonio Genovesi volle caratterizzare proprio questa nuova scienza economica considerandola non solo come uno strumento per favorire l'incremento della ricchezza materiale in linea con la tradizione mercantilistica. Andava oltre i presupposti di Smith per cui le relazioni impersonali e mutuamente indifferenti stavano alla base di considerazioni di utilità individuale e collettiva. Pur “consumando”, presupponendo e auspicando il ruolo essenziale della fiducia e del dono da allora la scienza economica li ha relegati ad ambito separato, a filantropia o assistenzialismo, senza preoccuparsi della necessaria rigenerazione. Ma per far questo serve una reciprocità non strumentale come leva per realizzare la "pubblica felicità" e fondare la riforma delle istituzioni politiche e sociali, creando le condizioni per diventare anche un luogo dove far crescere la fraternità e la gratuità, ossia un luogo di umanizzazione e di civilizzazione.

Con commento di Giuseppe Amari, Attilio Pasetto, Enzo Mataloni, Roberto Carlini e risposta di Carlo Pantaleo.

domenica 12 dicembre 2010

Premesse a una critica della teoria economica
Intervista a Fabrizio Mittiga su Piero Sraffa

a cura di Carlo Pantaleo
Presidente Associazione Centro Studi Nuove Generazioni

Per continuare la riflessione sul contributo del pensiero economico italiano e per superare un certo studio e insegnamento dell’economia spesso unilaterale e formalistico, dedichiamo questa riflessione all’economista Piero Sraffa. Abbiamo intervistato Fabrizio Mittiga, consulente economico aziendale, laureatosi all‘Università di Roma nel 1978 con una tesi di laurea in economia politica, il cui relatore è stato l‘esecutore testamentario di P. Sraffa. Nel 2006 ha anche ottenuto un Dottorato in Scienze Economiche presso l’Università di Nizza in Francia.
L’autore trattato è, come detto, Piero Sraffa (1898-1983) laureatosi con Luigi Einaudi nel 1920 preparando una tesi su “L’inflazione monetaria in Italia e dopo la guerra”. Divenuto professore a Perugia nel 1923, vince una cattedra a Cagliari nel 1926. In pieno regime fascista, si trasferisce nel 1927 a Cambridge in Inghilterra su invito di Keynes. Inizialmente si occupa di problemi monetari e bancari (The Bank Crisis in Italy, 1922) per sviluppare poi una critica alla teoria marshalliana nell’impresa e dell’industria (“Sulle relazioni tra costo e quantità prodotta”, 1925) e avviando il filone di ricerca sulle forme di mercato, in particolare sulla concorrenza imperfetta (“La legge dei rendimenti in regime di concorrenza”, 1926).
All’inizio degli anni Trenta ha intrapreso un vasto lavoro di ricerca diretto a riproporre l’impostazione degli economisti classici. Ha curato l’edizione critica delle opere di David Ricardo (1951-55). La sua opera “Produzione di merci a mezzo di merci” (1960) ha aperto un ampio dibattito nell’ambito della teoria economica rappresentando una radicale critica alla teoria neoclassica (marginalismo) dominante, in particolare per quanto riguarda i problemi concernenti il valore e la distribuzione del reddito.

Clicca qui per scaricare l'intervista completa

Grazie al contributo di Giuseppe Amari, che ringraziamo, pubblichiamo qui sotto l'articolo che Federico Caffè scrisse alla morte di Piero Sraffa su "Il Manifesto" del 7 settembre 1983.

martedì 7 dicembre 2010

Incontro di studio su Guido Carli

Segnaliamo che venerdì 17 dicembre 2010 si terrà a Palermo presso la Fondazione Banco di Sicilia un incontro di studio organizzato dall'Associazione Guido Carli su "Guido Carli - Formazione e ascesa di un protagonista della vita economica italiana", come da programma scaricabile qui sotto.

Guido Carli
Nato a Brescia il 28 marzo 1914.
Laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Padova.
Inizia la sua carriera all'Iri.
Deputato del PLI nell'Assemblea Costituente.
Studioso di problemi economici e finanziari internazionali, entrato nel Consiglio di amministrazione dell'Ufficio Italiano dei Cambi, nel 1947 diventa membro per l'Italia del Consiglio dei direttori del Fondo Monetario Internazionale.
Ministro per il commercio con l'estero negli anni 1957-1958.
Nel 1959 è nominato Presidente del Consorzio di credito per le opere pubbliche, Direttore Generale della Banca d'Italia, membro del Comitato di direzione della Banca dei regolamenti internazionali e del Comitato monetario della Cee.
Dal 1960 al 1975 Governatore della Banca d'Italia. Presidente dell'Ufficio Italiano dei Cambi, sostituto per l'Italia del Governatore del FMI, dell'International Financial Corporation e dell'International Development Association.
Presidente di Confindustria dal 1976 al 1980.
Presidente del Consiglio di Amministrazione della LUISS e Presidente dell'UNICE.
Eletto senatore nel 1983 e rieletto nel 1987, è Ministro del Tesoro nel VI Governo Andreotti.

Clicca qui per scaricare l'invito all'incontro

venerdì 26 novembre 2010

Video-Concerto live "Il Mondo di Lucy"


Realizzeremo nella nostra città, un evento culturale a "difesa della vita" per trasmettere un messaggio di speranza e di "luce": "IL MONDO DI LUCY" è un video-concerto con canzoni, narrazione, musica e video per raccontare una storia vera, la storia di Lucy bambina con la sindrome Down e Dandy Walker.
E' una rappresentazione che è stata una testimonianza. Ha toccato il cuore e la ragione di tutti. Con iniziative come questa vogliamo che la società auspichi e aiuti incessantemente chi accoglie la vita anche nelle situazioni più difficili. Queste persone vanno sostenute e aiutate dalla società, che ha il dovere della solidarietà.


Il Comune di Rimini
Assessorato alle politiche educative e qualità di vita dei bambini,

il Movimento per la Vita "A. Marvelli",
il Centro di Aiuto alla vita "C. Ronci",
Crescere Insieme e l'associazione "Il Mondo di Lucy"

invitano la cittadinanza al

Video-Concerto live
"IL MONDO DI LUCY"

Sabato 4 dicembre 2010 ore 21:00
Teatro degli Atti, via Cairoli 42, Rimini
ingresso a offerta libera

con il contributo di
Banca Malatestiana e Farmacia Vallesi

Media Partners
Icaro Communication e èTV

Il ricavato sarà dato in beneficenza a il Movimento per la Vita "A. Marvelli", il Centro di Aiuto alla vita "C. Ronci", Crescere Insieme - ONLUS Genitori persone con sindrome di Down

con la partecipazione di
Nuove Generazioni, Famiglie per l'Accoglienza, Rinnovamento nello Spirito, Movimento dei Focolari, Papa Giovanni XXIII , Cl di Rimini, Soroptist, Inner-Wheel

Per informazioni chiamare 339.7509085



Quella che segue è la lettere dei genitori di Lucy che spiega come è nato questo evento. Inoltre vi alleghiamo la brochure che spiega l'iniziativa.

Verona, 30 settembre 2010

Siamo Anna e Gianluca, una coppia di musicisti di Verona.
Stiamo vivendo un'esperienza molto forte dal giorno in cui abbiamo saputo di attendere una bimba alla quale è stata diagnosticata una grave malformazione, due sindromi associate, Dandy Walker e Down.
Non esiste documentazione medica, un solo caso nel 1989, deceduto.
Dopo un grande momento di dolore, dubbio e paura, in cui siamo stati messi davanti alla possibilità di abortire, la notte del 5 marzo 2009, in una visione di luce ci è apparso il futuro davanti agli occhi.
Una grande forza ci ha avvolti e abbiamo deciso di accogliere la piccola Lucy e di imparare a vedere il mondo attraverso i suoi occhi.
Un mondo nuovo, meraviglioso, di speranza, una nuova opportunità di vita ci si presentava davanti, bastava un nostro piccolo sì, bastava accogliere ciò che la vita ci presentava in quel momento credendo ciecamente che la forza per affrontare tutto sarebbe arrivata.
Dopo quel sì tutto è cambiato, tutto è diventato chiaro, la paura è svanita.
Abbiamo scelto di condividere la nostra scelta e la strada intrapresa e di essere un faro di luce anche per altre persone…così dopo aver parlato di quest'idea con persone vicine che ci vogliono bene, è nato il sito www.ilmondodilucy.com, dove dalla scoperta fino ad oggi abbiamo raccontato quello che succedeva a noi e a Lucy, ma sotto una prospettiva diversa.
Una scelta che può cambiare in meglio la tua vita e offrire nuove opportunità.
Subito si è creata una catena di persone, conosciute e sconosciute che scrivevano, anche da altre parti del mondo, America, India, Israele, che camminavano con noi in cordata.
Il 7 luglio 2009 Lucy nasce con parto cesareo e subito viene trasferita di urgenza per la prima operazione di atresia esofagea, alla quale sono seguite nei primi suoi tre mesi di vita anche un'operazione alla testa e al cuore.
Dopo una lunga degenza in ospedale, Lucy torna a casa e comincia la sua vita, dimostrando un'enorme voglia di lottare e di vivere.
È passato poco più di un anno dalla nascita di Lucy...tante cose sono accadute in questo periodo.
Da quella notte, il 5 marzo 2009, in cui, dopo terribili momenti di dubbio, quando la scelta di abortire sembrava la più facile, abbiamo deciso di accogliere Lucy, si è avverato tutto.
Il 5 marzo scrivevo...Non è dolore, non è dolore, Tutto diventa chiaro....Non dovremo annullare noi stessi, azzerare le nostre vite...abbiamo davanti a noi una lunga strada bianca.... Io e te Gianluca, cammineremo insieme, mano nella mano, porteremo la speranza...canteremo, suoneremo del mondo meraviglioso di Lucy.
E così è stato..così è.
Il giorno 31 luglio nasce l'Associazione Il Mondo di Lucy, Associazione di promozione sociale, con una particolare identità.
L'identità di questa associazione si basa sulla nostra esperienza, portata nella vita, trasformata in musica, parole, disegni, immagini, canzoni scritte durante il corso degli eventi.
Un'esperienza positiva
Un Video-concerto testimonianza che narra la storia di Lucy, la nostra storia, di tutti quelli che hanno condiviso un pezzetto di strada con noi.
Perché la condivisione sta alla base, la vita vera crea le fondamenta delle attività proposte, dei progetti che portiamo avanti, la musica è il mezzo di comunicazione.
La nostra strada ci ha portato già a condividere questa storia con molte persone ma il viaggio è appena iniziato.
Vogliamo continuare questo viaggio, e, con il vostro aiuto, potremmo arrivare a più persone, nella vostra zona, in altre zone.
Il Gen Verde, gruppo musicale multietnico di ispirazione cristiana, ha inserito un pezzetto della storia di Lucy all'interno di un loro spettacolo, portandolo in diversi luoghi, in Italia e in Europa.
Sono arrivate fino in Portogallo.
Molte persone sono rimaste colpite, ma a Fatima, sentendo quello stralcio tratto dal diario della storia, una madre ha deciso di non abortire...
Così un altro bimbo, come Lucy, è nato.
Questa è la nostra motivazione, la nostra mission, adempiere al disegno che ci è stato mostrato il 5 marzo, portare la speranza, rendere testimonianza di un'esperienza positiva, di luce.

Un saluto e un grazie comunque.


martedì 23 novembre 2010

Resoconto Festa del Pane dell'Olio e del Vino 2010




Gli stand in Piazza Cavour - 1
Gli stand in Piazza Cavour - 2
Lo stand della ristorazione

Nonna Azzurra narra le fiabe della tradizione

Tavola Rotonda su "San Bernardino da Siena" - 1
Tavola Rotonda su "San Bernardino da Siena" - 2

Il Vescovo riceve il documento su San Bernardino da Siena
Il Vescovo in visita agli stand sotto la Vecchia Pescheria
Il Vescovo intervistato da Tiziano Arlotti

Tavola Rotonda su "Il rilancio del turismo attraverso l'agricoltura"

I disegni del concorso "Esperienze in Campagna" - 1
I disegni del concorso "Esperienze in Campagna" - 2
I disegni del concorso "Esperienze in Campagna" - 3
La premiazione del concorso "Esperienze in Campagna"

I laboratori di panificazione con i bambini

Workshop su "Fare Innovazione nel Fare Cooperazione per lo sviluppo" - 1
Workshop su "Fare Innovazione nel Fare Cooperazione per lo sviluppo" - 2
Workshop su "Fare Innovazione nel Fare Cooperazione per lo sviluppo" - 3


Clicca qui sotto per vedere i filmati della Festa da Youtube

Panoramica breve

Panoramica lunga

Nonna Azzurra

Tavola Rotonda su "San Bernardino da Siena"

Saluto del Vescovo Francesco Lambiasi

Tavola Rotonda su "Il rilancio del turismo attraverso l'agricoltura"

Attività con i bambini

Workshop su "Fare Innovazione nel Fare Cooperazione per lo sviluppo"

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Pubblichiamo qui sotto un articolo di Alfredo Monterumisi apparso su La Voce con una riflessione su "Enogastronomia, cultura e turismo" che prende come spunto la Festa del Pane dell'Olio e del Vino 2010.

venerdì 12 novembre 2010

Festa del Pane dell'Olio e del Vino 2010

La Festa per la Romagna nel Centro Storico di Rimini

Vogliamo essere i ‘bagnini’ dell’entroterra. Dopo essere approdati al mare dalle nostre campagne, per ‘zappare’ le spiagge e piantare filari di ombrelloni rendendo fertile la costa e portando ricchezza per tutti, ora vogliamo riportare alla terra quella sapienza che ci è venuta dal legame con il mare.
La metafora del bagnino ci serve per raccontare tutta la passione per un territorio che vive un momento di grande riscoperta dei suoi prodotti tradizionali rispetto al quale la Festa, una festa per la Romagna, vuole essere un veicolo di promozione e spunto di riflessione.
La Festa del Pane, dell'Olio e del Vino non è per noi l'ennesima rivisitazione dei prodotti marchiati Romagna, ma la valorizzazione di tutto quello che comporta il vivere la Romagna. Da scoprire passo a passo le difficoltà di chi sceglie di vivere la sua terra, traendone con processi meticolosi, i piatti che poi ritroviamo sulla tavola, al conoscere tutto quello che è nato dalla nostra storia civile, come l'agricoltura moderna, le attività ad essa connesse, la vita in campagna fino al turismo come si è caratterizzato a Rimini, dove gli ombrelloni al mare sono disposti a filari di vite, non senza un senso. Ed è proprio da Rimini, capoluogo della sua Provincia, all'apparenza più slegata dal suo entroterra, che vogliamo partire, per tornare dal mare alla campagna.


E allora ecco cosa proporrà la seconda edizione della festa, che anche quest’anno accoglierà i prodotti e le realtà dell'entroterra romagnolo.
Innanzitutto una festa del Pane, dell'Olio e del Vino perché prodotti simbolo della nostra cultura gastronomica, della nostra storia civile e della nostra religione; quindi stand, laboratori di panificazione, degustazioni, artigianato artistico e mercatino dei produttori locali per l’acquisto diretto e più conveniente.
Sarà anche un’occasione formativa per gli studenti delle scuole come il concorso di disegno “Esperienze in Campagna”, i laboratori di panificazione e varie altre attività per bambini. Il programma comprenderà inoltre momenti di riflessione spirituale (è prevista la partecipazione del Vescovo) e di conoscenza, quest’anno organizzato dal Circolo ACLI - Società Libraria Rimini presso la cineteca comunale, sulla figura di San Bernardino da Siena cui è dedicato il convento delle Clarisse del centro storico di Rimini. Il programma nel pomeriggio vedrà un momento informativo per la cittadinanza sull'impegno collettivo da profondere nel "Rilancio del turismo attraverso l'agricoltura" e nel workshop che si terrà presso la Sala del Giudizio dei Musei Comunali su “Fare Innovazione nel Fare Cooperazione per lo Sviluppo” vedrà protagoniste alcune realtà del mondo della cooperazione e l'Università di Bologna. Uno spazio sarà infatti dedicato anche alla presentazione di tesi di laurea sui temi del turismo, dell’innovazione in agricoltura, della finanza per valorizzare il rapporto tra lavoro e Università e mostrare ai giovani una strada per trasformare le loro fatiche di studio in veri e propri progetti di lavoro - perché no - attraverso la forma della cooperativa.

Quali sono le principali problematiche dell’agricoltura in questo momento?
La necessità del sostegno al credito insieme all’innovazione. Ma anche la possibilità di rendere abitabile l’entroterra per le famiglie, attraverso un’edilizia cosciente del territorio, con criteri di bioedilizia per la valorizzazione del patrimonio su tutti i versanti. Sono 200 milioni i turisti in cerca di circuiti alternativi ai quali possiamo offrire non solo il pacchetto mare.
L'obiettivo di questa festa dunque non è fare della nostalgia, ma presentare, promuovere e far vendere in piazza, tutte le eccellenze materiali ed immateriali del territorio.


Con il patrocinio di:

Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Rimini

l'Assessorato Provinciale alle Attività Produttive e l'Assessorato Comunale alle Politiche Educative

Con la promozione e organizzazione di:

Associazione Centro Studi Nuove Generazioni e Circolo ACLI Rimini - Società Libraria

Con il contributo e la collaborazione di:

Federazione Regionale Banche Credito Cooperativo dell'Emilia Romagna, Camera di Commercio di Rimini, Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Confcooperative, Legacoop, Consorzio COCAP, CNA

Media partner:

Radiogamma

Con la partecipazione di:

Strade dei Vini e dei Sapori, Consorzio ARVAR, ACIR (Associazione Cuochi Indipendenti di Romagna), Naturalsalumi, ACLI, Compagnia delle Opere Agroalimentare, Identità Europea, Forno Vecchia Pescheria, Torrefazione Senese, Pro Loco Talamello, Libreria Viale dei Ciliegi 17, Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale

presentano:

LA FESTA DEL PANE DELL'OLIO E DEL VINO 2010

Programma di Domenica 21/11/2010 - Piazza Cavour, Rimini.

Ore 9:00 - Inizio vendita ed esposizione prodotti. Allestimento mostra disegni bambini e laboratori di panificazione.

Ore 11:00 - Narrazione in piazza di fiabe della tradizione, a cura di Nonna Azzurra (Azzurra Faeti).

Ore 11:00 fino alle 13:00 – Tavola Rotonda su "San Bernardino da Siena".
Sala Cineteca Comunale presso Biblioteca Gambalunga, via Gambalunga 27 (a 100 metri da Piazza Cavour, imboccando via Gambalunga)
Partecipano: Maria Giuseppina Muzzarelli (docente di Storia Medievale presso l'Università di Bologna), Fra Nicola Riccardi (docente di Etica economica presso la Pontificia Università Antonianum di Roma)
Modera: Filippo Bruschi (Vice-Presidente Circolo ACLI - Società Libraria)

Ore 15:15 fino alle 15:45 - Saluto del Vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, presso Vecchia Pescheria.

Ore 15:45 fino alle 16:45 - Tavola Rotonda su "Il rilancio del turismo attraverso l'agricoltura", in Piazza Cavour.
Saluto: Samuele Zerbini (Assessore alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Rimini), Jamil Sadegholvaad (Assessore alle Attività Produttive e all'Agricoltura della Provincia di Rimini)
Partecipano: Alfredo Monterumisi (esperto in turismo enogastronomico), Elisabetta Silvagni (giornalista di enogastronomia), Ilaria Balena (animatrice laboratori Museali)
Modera: Carlo Pantaleo (Presidente Nuove Generazioni)

Ore 16:15 - Premiazione concorso "Esperienze in Campagna". Premiazione bambini che avranno partecipato alle "Mattine in Fattoria". Via ai laboratori di panificazione dei bambini.

Ore 16:30 fino alle 19:00 - Workshop su "Fare Innovazione nel Fare Cooperazione per lo sviluppo".
Sala del Giudizio presso Museo Comunale della Città, via Tonini 1 (a 250 metri da Piazza Cavour, imboccando via Gambalunga e girando a sinistra in Piazza Ferrari proseguendo fino a via Tonini). Buffet al termine.
Partecipano: Alberto Rodeghiero (Presidente Agrifidi Emilia-Romagna), Paolo Melega (Resp. Crediti Federazione Regionale BCC), Everardo Minardi (Presidente Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche), Francesco Capozzi (docente Campus Scienze degli Alimenti Unibo-Cesena), Fiorella Dallari (docente Economia del Turismo Unibo-Rimini). Studenti presenteranno le proprie tesi di laurea.
Modera: Michele Giovannetti (Nuove Generazioni, Responsabile Progetto Sviluppo Rurale)

Ore 18:30 - Messa per Sorelle Clarisse e Chiesa San Bernardino, con celebrazione Festa del Ringraziamento, presso Duomo di Rimini.

Ore 19:30 fino alle 22:30 - Fine attività con serata fra spettacoli e percorsi enogastronomici locali.








sabato 6 novembre 2010

Messaggio per la Giornata del Ringraziamento 2010

Continuiamo il cammino di avvicinamento alla seconda edizione della Festa del Pane dell'Olio e del Vino, che si terrà il 21 novembre 2010 sempre in piazza Cavour a Rimini, con il messaggio per la Giornata del Ringraziamento che quest'anno si celebra il 14 novembre.