sabato 17 aprile 2010

Nuove Generazioni: fine e metodo


OBIETTIVI E FINALITA'

Tentare di comprendere l'oggi attraverso le leggi che governano il reale, significa aprire una riflessione che discuta i fondamenti, le teorie e le prassi, ma anche lo sviluppo possibile all'interno dell'evoluzione delle strutture reali del sistema sociale in cui si agisce. In questo senso l'ispirazione cristiana ha sempre avuto il pregio di mantenere unite dentro un quadro sociale più ampio l'efficacia della libertà insieme alla cura per la persona, la responsabilità personale di ognuno e l'attenzione ai più deboli. Prospettiva, metodo ed esigenza d’impegno è la persona umana nella sua concreta e trascendente dignità. Attraverso le differenze e le esperienze, i diversi ambiti e ambienti di vita, la formazione si declina come quel rapporto che consente la promozione, lo sviluppo e il bene integrale della persona nella sua unità, unicità e relazionalità. Forza, scopo e criterio di scelta del metodo è dunque saper valorizzare il contributo di tutti affinché ciascuno possa sentirsi protagonista della ricerca del bene di ognuno e di tutti.
Il nostro impegno si esprime come azione relazionale. La formazione infatti, si riferisce ad un’azione che dà forma all’essere umano nella propria identità relazionale e che si esprime in scelte, atteggiamenti e comportamenti consapevoli della sua dignità e del suo compito. Persona e società sono tra loro interdipendenti attraverso relazioni che siano espressione di buona reciprocità e responsabilità.
La nostra Associazione nazionale socio-culturale, Centro-Studi e di formazione attiva intende quindi offrire un contributo pluridisciplinare con l'obiettivo di affrontare i temi cruciali per cogliere le dinamiche e le trasformazioni economico-sociali della nostra epoca. Partendo da un analisi dei presupposti antropologici ed etici dei modelli nel loro contesto storico, intende riscoprire l'eredità e le conseguenze di questi nell'attualità, per poi affrontarne i tratti significativi del '900 nelle sue teorizzazioni e concretizzazioni.
In particolare vogliamo che dall’avvio dell’integrazione europea si radichi l’Europa dei popoli, che deve conoscere un nuovo sussulto d’umanità capace di riprendere coscienza della sua eredità e potenzialità per il bene del mondo.

METODOLOGIA

Le nostre iniziative prendono l’avvio potendo avere in anticipo gli spunti e le le relazioni portanti, in modo che i seminari si basino su di un superamento di questi e su di un dibattito con i partecipanti, attraverso il confronto, le proposte costruttive e il dialogo.
Gli incontri prevedono:
Ricerca sul campo e nell’attualità con lo svolgimento di accurate sintesi/relazioni attente sia ai contenuti che agli aspetti di declinazione pratica, che implica:
1) un confronto sistematico con esperienze in atto, testi, documenti, fonti, bibliografie essenziali, altri strumenti di formazione, siti, ecc…;
2) la rielaborazione dei contenuti emersi dalle relazioni proposte dagli esperti che interagiranno già prima del relativo seminario;
3) l’approfondimento nel confronto con i relatori durante il seminario, e successivamente, mediante la pubblicazione degli atti (anche tramite Internet) e radicamento delle proposte sul territorio con le realtà associative e istituzionali presenti.

DESTINATARI

Ci rivolgiamo a tutti coloro che intendono approfondire e qualificare la loro formazione ed il loro servizio nei diversi ambiti professionali, nei settori vitali della vita civile e istituzionale, tenendo conto che le teorie e le prassi non sono strumenti neutrali.
In particolare sono rivolti a coloro che ricoprono responsabilità politiche e sociali ed avvertono l’esigenza di coniugare azione e competenza, pensiero ed etica anche sul piano economico. Inoltre a tutte quelle persone, che inserite nei diversi ambiti della vita professionale o impegnate in campo culturale, sociale, economico, politico, o nel volontariato, avvertono l’esigenza di svolgere con maggiore consapevolezza il proprio impegno.

SCHEMA DI AZIONE FORM-ATTIVA


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