lunedì 3 ottobre 2011

Il Giardino dell'Archeologia dei Sapori

Un parco tematico nel Museo di Rimini
per apprendere la storia e far conoscere l'entroterra
a cura dell'Associazione Centro Studi Nuove Generazioni

Dentro le mura di Rimini batte un cuore antico di testimonianze millenarie. Nel centro storico il Museo della Città custodisce un patrimonio tra i più ricchi e interessanti della Regione che partendo dalla preistoria arriva all'età contemporanea.

Il progetto che proponiamo vuole promuovere, e non solo “custodire”, il patrimonio storico del museo, facendolo diventare per giovani, scuole, famiglie e turisti un'originale “Centro Tematico di Servizio” che sia di riferimento per tutto il territorio e snodo da cui si dipartono uno nell'altro molteplici percorsi tra storia, cultura ed enogastronomia. Attraverso la grammatica del vedere vogliamo raccontare il territorio con chi ci è vissuto e ne ha fatto la storia fino ad arrivare al presente. Gli oggetti, le opere e i luoghi rimandano a retroscena storici, politici e religiosi, muovendo così il desiderio di una conoscenza non solo nozionistica ma che vuole visitare, capire, assaporare, ricordare e rimandare ad altro.

In questo “Giardino dell'Archeologia dei Sapori” si utilizzerà il metodo che serve per indicare la tracciabilità della vite silvestre e spiegare il suo decorso storico. Mettendo a dimora alcuni arbusti ai lati dell'aiuola in modo da far vedere la tecnica della coltivazione della vite si partirà dal periodo etrusco e romano, epoca in cui la pianta della vite veniva sostenuta da un tutore vivo: un sistema che i romani impararono dagli etruschi e che diffusero in gran parte del continente europeo dopo averlo conquistato.

Il primo percorso si sviluppa all'interno del Museo.
Un secondo percorso tra storia, arte, enogastronomia ed economia si sviluppa nel Centro Storico.
Il terzo percorso è la rotta tra Riviera Adriatica ed entroterra.


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